La vecchia eticità della corrispondenza forma-costruzione
è spezzata e anche la cosrtuzione cerca la sua strada di ottimizzazione.
Un progetto ormai si può costrire in molti modi diversi. La unzione
si estende a una serie ancora più estesa di connessioni, prima di
tutto con il contesto circostante. Un risulatato evidente di questa opera
di slegamento, di parzializzazione, di liberazione, se si vuole di settorializzazione,
è quella di avere, spesso, edifici estremamente più efficienti
dal punto di vista squisitamente "funzionale" rispetto al passato, a volte
molto più intriganti, e in fondo per quanto assurdo possa all'inizio
apparire viste la loro apparente complessità, anche più realizzabili.
Anche per il computer e l'elettronica che abbiamo visto giocare un ruolo
di causa poi diventano strumento potentissimo nella prefigurazione geometrica,
nel calolo,sin'anconel taglio ad hoc dei pezzi. D'altronde se questo non
fosse vero, non si capirebbe come mai tanta architettura basata su questi
principi si realizzi all'estero. Hanno tutti torto?
Tornando allo status quo e al suo superamento. Guardando con il naso
all'ins§ quete realizzazioni e duplicarne acriticamente le ondulazioni
zigzaganti o avvolgenti appartiene a una fase primitiva e iniziale. Intendiamoci,
non negativita a mio avviso, più di quanto lo sia quella di copiare
acriticamente qualcunque modello. Si tratta di capire il quadro in cui
queste sperimentazioni si svolgono, verificarne il gradodi coerenza con
le situazioni in cui si opera senza eccessive forzature, ma neanche troppo
subitanee. Sopratutto per chi ha poco o nulla da mantenere, è necessario
aprirsi con curiosità e interesse ai nuovi fermenti. Il mondo sta
cambiando, si aprono nuove crisi e insieme nuove opportunità.
Antonino Saggio
Costruire,n.200,Gennaio2000(p.95-98).
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