Il coraggio di aprirsi
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Rapporti natura-architettura
Tornando ai rapporti natura-architettura, è chiaro che al'interno di questo interesse più L'architettura tende di porsi come paesaggio. La natura cui questa concezione di architettura guarda non è però più quella liberty o neanche quella dei maestri dell'organicismo, controcanto umano alle verità macchiniste dei funzionalisti. E' diventata una natura molto più complessa, molto più nascosta ed è sondata con occhi anti romanico attraverso i formalismi della scienza contemporanea (i frattali, il dna, i quanti, i salti di un universo che si espande il rapporto tra vita e materia). Nascono in questo contesto le figure dei flussi, dell'onda, dei gorghi, dei crepacci, dei cristalli liquidi e la fluidità diventa parola chiave.

Antonino Saggio  Costruire,n.200,Gennaio2000(p.95-98).

Un esempio del rapporto  Natura Architettura  e indroduzione dei nuovi formalismi della scienza contemporanea si trasmette anche in Progetto Islanda di Magdalena Jetelova.
A seguito di uno studio dettagliato sulla storia geologica dell’isola, l’artista ha realizzato una visualizzazione del confine geologico che separa i tue continenti. Questo è infatti l’unico luogo al mondo dove è possibile vedere per più di 350km la dorsale atlantica in superficie, la stesa che divide le due placche continentali snodandosi per oltre 1500km negli abissi dell’oceano atlantico. Questa linea divisoria tra confine geologico dell’america ed Eurasia, fu tracciata con un raggio laser attraverso la cordigliera da un capo all’altro dell’isola.. Si nota la linea interdipendente che mostra la frontiera indicata dal laser sul paesaggio roccioso,
una linea che sale e scende sui massicci magmatici, si dissolve e poi si appare tra il vapore dei geyser.. La frattura in due parti tende di riaprire un rinnovamento estetico per l’isola.
       Emiljana Xherrai

Rapporto Uomo-Natura

La seconda è legata ad un rapporto tra uomo e natura. Infatti se il meccanismo di produzione industriale non poteva che sfruttare, dominare, usare anche violentemente le risprse naturali, quella della società dell'informazione le può valorizzare. Si apre cosi il grande tema dell'uso consapevole delle risorse, delle fonti energetiche, di materiali più sani, di edifici più intelligenti che sappiano usare l'energia naturale invece di sprecarla inquinando.

Antonino Saggio           Costruire,n.200,Gennaio2000(p.95-98).


 
Il padiglione di hollanda costruito durante la EXPO 2000 di Hannover è testimonal di questo concetto. Architettura anche se effimera in questo caso è un manifesto dell'uso consapevole delle risorse naturali.

Emiljana Xherrai

Padiglione Hollandese,   EXPO 2000 Hannover
Architetti: MVRDV Architekten, Rotterdam

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I nuovi fermenti
La vecchia eticità della corrispondenza forma-costruzione è spezzata e anche la cosrtuzione cerca la sua strada di ottimizzazione. Un progetto ormai si può costrire in molti modi diversi. La unzione si estende a una serie ancora più estesa di connessioni, prima di tutto con il contesto circostante. Un risulatato evidente di questa opera di slegamento, di parzializzazione, di liberazione, se si vuole di settorializzazione, è quella di avere, spesso, edifici estremamente più efficienti dal punto di vista squisitamente "funzionale" rispetto al passato, a volte molto più intriganti, e in fondo per quanto assurdo possa all'inizio apparire viste la loro apparente complessità, anche più realizzabili. Anche per il computer e l'elettronica che abbiamo visto giocare un ruolo di causa poi diventano strumento potentissimo nella prefigurazione geometrica, nel calolo,sin'anconel taglio ad hoc dei pezzi. D'altronde se questo non fosse vero, non si capirebbe come mai tanta architettura basata su questi principi si realizzi all'estero. Hanno tutti torto?

Tornando allo status quo e al suo superamento. Guardando con il naso all'ins§ quete realizzazioni e duplicarne acriticamente le ondulazioni zigzaganti o avvolgenti appartiene a una fase primitiva e iniziale. Intendiamoci, non negativita a mio avviso, più di quanto lo sia quella di copiare acriticamente qualcunque modello. Si tratta di capire il quadro in cui queste sperimentazioni si svolgono, verificarne il gradodi coerenza con le situazioni in cui si opera senza eccessive forzature, ma neanche troppo subitanee. Sopratutto per chi ha poco o nulla da mantenere, è necessario aprirsi con curiosità e interesse ai nuovi fermenti. Il mondo sta cambiando, si aprono nuove crisi e insieme nuove opportunità.

Antonino Saggio                  Costruire,n.200,Gennaio2000(p.95-98).

Un metodo per rappresentare le nuove idee in fase esperimentale è proprio l'architettura effimera. E' un metodo per rispondere alle nuove creatività per diversi indirizzi morfologici e tecnologici.
Prendo spunto dall'esposizione di diversi padiglioni durante la EXPO di Hannover,nel rappresentare un nuovo modo di fare l'architettura, nuovi spazi e forme, nuovi materiali e nuovi effetti scenografici  di luce e colori.

Emiljana Xherrai

Il padiglione Australiano  EXPO2000Hannover
Architetti:Tonkin Zuhaikla Architects, East Sydney

 
 
            Big Tipi            EXPO 2000 Hannover 
            Architetti: Planungsgruppe Schroder

 

 
 
Cycle bowl-Dual system Deutschland Ag               Expo2000 Hannover
Architetti: Atelier BruKner, Labor fur Architekturen und  Szenografie, Stuttgart

 
 
Padiglione Francese        EXPO 2000 Hannover
Architetti: Françoise_Hélène Jourda,      Paris

 
 
   Padiglione di Islanda               Expo 2000 Hannover
   Architetti: Ami Pall Johannsson, Reykjavik

 
Planet m-media for people        Expo 2000  Hannover
Architetti: Triad in cooperation with Becker Gewers Kuhn & Kuhn, Berlin
                Karl Karas, Wolf_Rudiger Kehrer
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